FRATELLI DI SAN GABRIELE
Montfort, poco dopo l’ordinazione sacerdotale, desiderava una compagnia di collaboratori. Gli avvenimenti fecero si che fossero prima dei fratelli laici a collaborare con lui nelle missioni, alcuni dei quali, a volte, facevano scuola a ragazzi poveri.
Nel secolo successivo, nella linea di questi fratelli, i Fratelli di S. Gabriele furono costituiti in Congregazione autonoma insegnante, da P. Gabriele Deshayes, Superiore Generale degli Istituti Monfortani.
Alla sua morte nel 1841, erano un centinaio, alcuni dei quali incaricati dell’educazione dei sordomuti, che diventerà un campo privilegiato della loro missione. Attualmente sono circa 1250, suddivisi in 30 nazioni e in 15 provincie.
Il carisma
I Fratelli di S. Gabriele lavorano tra la gioventù offrendo un’educazione umana e spirituale ispirata ai valori evangelici. Religiosi apostolici, sono inseriti nelle chiese locali, principalmente per il ministero catechistico e pastorale e partecipano a movimenti giovanili.
Sensibili, come il Montfort, ai bisogni di chi è più in necessità, hanno una predilezione per i diversamente abili (non vedenti, non udenti), per gli orfani, per i ragazzi di strada e per chi è privo di beni materiali e di affetti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
La spiritualità
Insieme agli altri istituti della famiglia monfortana, i Padri Monfortani e le Figlie della Sapienza, entrano nell’esperienza del Montfort sia mistica (la Sapienza, Maria) sia apostolica (la disponibilità. l’amore per i poveri), ma con una sfumatura propria espressa dal loro titolo di “Fratelli”: sono fratelli di Cristo, con la consacrazione religiosa, fratelli tra loro per il grande spirito di famiglia, fratelli degli uomini di cui partecipano attività e desideri, fratelli dell’angelo Gabriele, nell’adorazione e nell’annuncio della Buona Novella.